Euribor Rimborso Mutui 2024 : Cosa devi sapere

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Euribor Rimborso Mutui

Nell’ambito dei finanziamenti immobiliari, l’indice Euribor assume un’importanza cruciale, determinando le mensilità di innumerevoli finanziati. Una recente decisione giudiziaria, sentenza n. 34889 del 2023 emessa dalla Corte di Cassazione, ha predisposto le condizioni per i rimborsi a favore di coloro che hanno stipulato un finanziamento variabile basato sull’Euribor nel lasso di tempo tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008. In quel periodo, infatti, è stata verificata una manipolazione di tale indice, come confermato dalla Commissione Europea stessa.

Esaminiamo le conseguenze di questo verdetto e il suo significato per i finanziati coinvolti, evidenziando i loro diritti e come esercitarli.

 

Qual è il verdetto della Corte di Cassazione riguardo ai finanziamenti Euribor?

La Corte ha riconosciuto il diritto al recupero degli interessi versati sui finanziamenti variabili Euribor durante il periodo di manipolazione dell’indice. Tale decisione deriva dalla constatazione della Commissione Europea di una manipolazione dell’Euribor, che ha avuto un impatto negativo sui tassi di interesse applicati ai finanziamenti.

 

Che cosa sono i finanziamenti a tasso variabile Euribor?

I finanziamenti a tasso variabile Euribor sono prestiti il cui interesse varia in funzione dell’Euribor (Euro Interbank Offered Rate), il tasso medio a cui le banche europee si prestano denaro reciprocamente. Questo tasso è aggiornato giornalmente e fluttua in base alle condizioni di mercato, influenzando direttamente la rata del finanziamento concordata con la banca.

Optare per un finanziamento a tasso variabile legato all’Euribor implica che l’interesse del prestito si adeguerà periodicamente seguendo le variazioni dell’Euribor. Se l’Euribor sale, il tasso di interesse e di conseguenza la rata mensile cresceranno; se diminuisce, succederà il contrario.

I finanziamenti variabili Euribor possono essere collegati a diversi termini dell’Euribor, quali 1 mese, 3 mesi, 6 mesi o 12 mesi, a indicare la frequenza di aggiornamento dell’interesse del prestito in base all’Euribor. Ad esempio, un finanziamento collegato all’Euribor a 6 mesi vedrà il suo interesse aggiornato ogni sei mesi.

Questo tipo di finanziamento può risultare conveniente in un contesto di bassi o decrescenti tassi di interesse, poiché permette di godere di rate inferiori. Tuttavia, comporta un rischio maggiore rispetto ai prestiti a tasso fisso, poiché le rate possono incrementare se l’Euribor aumenta, rendendo il costo totale del prestito meno prevedibile nel tempo.

È essenziale per chi opta per un finanziamento variabile Euribor monitorare le tendenze dei tassi di interesse e valutare la propria capacità di affrontare potenziali aumenti delle rate, al fine di prevenire difficoltà finanziarie. –> Richiedi Rimborso Ora

 

L’indice Euribor è determinato da due elementi:

– Il tasso base di interesse: il tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea;
– Lo spread: una percentuale aggiunta al tasso base dalle banche per coprire il loro rischio.

L’interesse di un finanziamento Euribor si compone di due parti:

– L’Euribor stesso: rappresenta la parte variabile dell’interesse.
– Lo spread: è la componente dell’interesse che rimane invariata per la durata del prestito.

Di conseguenza, l’Euribor costituisce un tasso di interesse variabile, dato che gli interessi sul prestito possono salire o scendere nel tempo.

I finanziamenti Euribor offrono vantaggi rispetto ai prestiti a tasso fisso:

– Possono risultare più economici se i tassi di interesse calano;
– Forniscono maggiore flessibilità, permettendo adeguamenti dell’interesse in base alle necessità del finanziato.
Tuttavia, presentano anche dei

rischi:
– L’interesse può crescere nel tempo, aumentando il costo del finanziamento;
– Il finanziato deve essere capace di sopportare eventuali rialzi dell’interesse.

 

A chi spetta il diritto di rimborso?

Secondo la Corte di Cassazione, il diritto al rimborso concerne esclusivamente i finanziamenti Euribor stipulati tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008. Il rimborso non si limita alle sole banche coinvolte nella manipolazione dell’Euribor, ma si estende a tutti i finanziamenti che hanno adottato questo indice per il calcolo degli interessi. Questo implica che un ampio numero di finanziati potrebbe avere diritto al rimborso.

Quindi se hai dei dubbi sui tassi calcolati sul tuo mutuo dal 2008 al 2016 non esitare nel richiedere una consulenza gratuita –->Richiedi Ora

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