L’INPS nega il diritto alle prestazioni assistenziali?
Niente paura. Ci pensiamo noi!
Devi sapere che un cittadino invalido civile al 100% ha diritto all’indennità di accompagnamento.
Ma esattamente quando si ha questo diritto?
L’indennità di accompagnamento spetta ad ogni cittadino italiano o straniero comunitario iscritto all’anagrafe del comune di residenza o extracomunitario con permesso di soggiorno che si trovi in una delle seguenti situazioni:
- Inabile al 100% a causa di minorazioni fisiche e psichiche;
- Incapace di deambulare in modo autonomo, in quanto necessita di assistenza continua.
Dunque, quando tali condizioni sussistono l’INPS deve erogare un’indennità di accompagnamento. Si tratta di un assegno erogato mensilmente per un importo pari a 517,00 euro al mese.
A volte capita che l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, che noi tutti conosciamo come INPS, decida di non riconoscere l’invalidità civile.
Altre volte, pur riconoscendo l’esistenza di un handicap, l’INPS non riconosce l’indennità di accompagnamento.
In questo caso sappi che si può fare ricorso!
Infatti, tramite l’accertamento tecnico preventivo si possono far riconoscere i presupposti dell’invalidità civile.
Tale accertamento è obbligatorio per ottenere l’indennità di accompagnamento anche se è stata negata dall’INPS!
Hai capito che hai diritto ad un’indennità di accompagnamento ma l’INPS non te la riconosce?
Niente paura.
A te ci pensa il team di RimborsiAmo.com!
Con noi puoi richiedere l’indennità di accompagnamento e ottenere il riconoscimento anche per le mensilità non godute!
Infatti, la richiesta per tale riconoscimento può durare molto tempo.
Una volta ottenuta la tua indennità potrai godere anche delle mensilità precedenti. Meraviglioso, vero?
Una cosa che devi fare tu c’è: agire velocemente!
Infatti, per presentare un ricorso contro la commissione medica hai a disposizione solo sei mesi.
Proprio per questo se ti trovi in questa situazione puoi rivolgerti subito al nostro team di RimborsiAmo.com.
In questo modo riuscirai ad accelerare i tempi grazie ai nostri professionisti che si occuperanno del tuo caso!
Capire come ottenere il ricorso all’indennità di accompagnamento è molto semplice, ti basteranno tre semplici step:
1. Compilazione del modulo di contatto
Nel primo step non dovrai fare altro che compilare un modulo spiegando il tuo caso specifico.
Tale modulo servirà al team di RimborsiAmo.com per comprendere il tuo problema e per trovare una soluzione personalizzata per il tuo caso.
Non preoccuparti.
La compilazione richiede meno di un minuto!
Al termine ti basterà scegliere la fascia oraria che preferisci per essere ricontattato da un nostro consulente esperto.
2. Contatto con un nostro esperto
Un consulente esperto del team di RimborsiAmo.com si occuperà del tuo caso, allo
scopo di farti ottenere l’indennità che l’INPS non ti ha riconosciuto!
Tutto verrà gestito per te.
Ma non sarai assolutamente tagliato fuori, anzi. Sarai frequentemente informato sugli aggiornamenti relativi al tuo reclamo.
Tutto ciò ha lo scopo di farti ottenere ciò che ti spetta in modo facile e senza stress. Ricorda: puoi beneficiare quando vuoi del nostro servizio clienti!
3. Ottieni la tua indennità di accompagnamento!
Ebbene si, alla fine della procedura riuscirai ad ottenere la tua indennità di accompagnamento!
Infatti, si tratta di un tuo diritto e, come tale, va tutelato.
Tutto estremamente facile, veloce e senza stress.
Ricorda: con noi non ti imbatterai in alcun costo nascosto.
Infatti, operiamo con la massima trasparenza.
Molte persone hanno già risolto le loro questioni legali con RimborsiAmo.com
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